Il tagliando auto bisogna effettuarlo secondo le tempistiche dettate dalla casa madre. I tempi di manutenzione dipendono quindi dalla marca e dal modello dell’auto. Gli indicatori della frequenza del tagliando di un’auto sono due: l’età e/o il chilometraggio, a seconda di quale si manifesti per primo. In genere si ritiene che il tagliando debba essere effettuato ogni “X” chilometri: 15.000, 20.000 o 30.000 km, a seconda del modello e del motore. Tuttavia, è necessario tenere conto anche del tempo che intercorre tra un intervento di manutenzione e l’altro.
Se si guida poco, ci vorrà più tempo per raggiungere il chilometraggio specificato. Possono quindi trascorrere 2, 3 o addirittura 4 anni tra un tagliando e l’altro. Aspettare così tanto tra un intervento di manutenzione e l’altro non è consigliabile: è sempre una buona idea eseguire il tagliando tra un intervento e l’altro per mantenere un elevato livello di sicurezza.
È sempre una buona idea cambiare l’olio tra un’ispezione e l’altra per mantenere un elevato livello di sicurezza, poiché si potrebbe perdere un malfunzionamento e rischiare di incorrere in costi di riparazione più elevati.
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